Il Bello Pomo
La tradizione del Bello Pomo è la più antica, risalente al 1337 non si è mai interrotta nel corso del tempo, neanche durante i periodi di guerra.
L’accensione del Bello Pomo è il simbolo che sancisce la pace tra i due rioni, quello dei Piazzolini con i Fondaccini. Il martedì grasso, dopo aver restituito la bella Mea, vestita di nobili abiti, al suo Cecco e al fondaccio, il Conte ordina l’accensione del ginepro. Questa avviene, come da tradizione al suonare del quinto rintocco del campanone, dal più anziano del borgo accompagnato da Bartolomea.
Il ginepro è il simbolo della ritrovata unione dei borghi, il suo fuoco ed il suo fumo saranno segno di buona o cattiva sorte per la città ed il suo raccolto. È usanza, dopo che il Bello Pomo si è spento, raccoglierne un rametto da portare nelle abitazioni come segno di abbondanza.